Bambini RFID: sicurezza in nursery, scuole e parchi dei divertimenti
Bambini RFID, ovvero identificazione automatica per potenziare la sicurezza e il controllo da parte dei tutori, degli insegnanti, dei medici… Dalle nursery ai giardinetti, dalle scuole ai parchi divertimenti utilizzare la tecnologia per non perdere i ragazzini e tutelare i minori è un servizio fondamentale.
Bambini RFID: così si potenzia il controllo e la tutela dei minori
Sempre più richiesto, ad esempio, il servizio Rfid nelle nursery: nei braccialetti posti al polso o alla caviglia, oppre associati al medicamento del moncone ombelicale. I tag sono utilizzati fin dalla nascita grazie ai braccialetti a radiofrequenza che in ospedale servono a creare una corrispondenza assolutamente univoca tra il neonato e la madre, necessaria per evitare i molto frequenti scambi di culla e i ben più gravi rapimenti. Per non parlare dell’utilità che un tag può avere nel veicolare informazioni riguardanti la dieta che il bambino deve seguire, sulle medicazioni che deve ricevere e sul più banale cambio di pannolino. Una babycare tecnologica che non lascia nulla al caso. Per altro, circa le voci sulla pericolosità delle emissioni va detto che le radiazioni emesse sono circa un centesimo di quelle prodotte da un comune cellulare.
Il braccialetto (o il badge al collo) col tag
Un braccialetto Rfid può risolvere questo problema, dando ai genitori la possibilità di seguire i movimenti del figlio entro un raggio di azione prestabilito. In questo modo, se l’intrepido esploratore decidesse di spingersi oltre i confini di sicurezza potrebbe essere prontamente fermato e messo al riparo. Questa applicazione risulta utile se pensato all’interno di un supermercato o di un centro commerciale, dove spesso i bambini si perdono o si allontanano più del dovuto. Sorveglianza e proattività dell’Rfid tutelano meglio i bambini dai rischi e dai pericoli.
Arriverà poi il momento in cui il bambino andrà a scuola e anche qui le radiofrequenze saranno un ottimo alleato per i genitori che si affidano al servizio scuola bus. Il braccialetto Rfid potrà essere utilizzato come biglietto e contenere infomazioni riguardati la destinazione, l’orario di ingresso e di uscita dalla scuola oltre che potreggere i bambini dalla presenza di intrusi privi di tag. Tutti questi dati saranno disponibili online per i genitori che tramite un’interfaccia userfriendly potranno monitorare i movimenti dei figli.
Dall’India al Texas, chi usa l’Rfid a scuola
In India i bambini RFID sono all’ordine del giorno: le distanze tra le case e le scuole sono così importanti che lo scuolabus ha bisogno di avere un servizio a prova di tracciabilità e rintracciabilità per confermare ai genitori che il bambini arriva a destinazione o è stato prevelato per essere riportato a casa. Ad Austin, in Texas, è stato implementato un sistema di identificazione con Rfid per incrementare, negli istituti superiori, la sicurezza a scuola. La notizia è stata accolta positivamente da genitori e docenti, perché il sistema consente di monitorare il numero di studenti presenti e ricevere finanziamenti pubblici direttamente proporzionali alle presenze. Senza contare i vantaggi a livello di sicurezza fuori e dentro le scuole.
Nei parchi divertimenti, ad esempio al Disney World
Bambini RFid al parco divertimenti di Disney World che con MyMagic+ offre una soluzione a bracciale che permette di gestire con più facilità la customer experience dei visitatori. Come? Attraverso uno smart service che coniuga il sito internet My Disney Experience con l’utilizzo di un braccialetto elettronico chiamato MagicBand. Il vantaggio? Che può essere attivato da casa, via Web, per essere utilizzato in seguito all’ingresso delle singole attrazioni.
La soluzione è multiuso, fungendo da comoda chiave per la camera d’hotel di Disneyland e da carta di credito e da supporto per le prenotazioni di escursioni e ristoranti. Il braccialetto elettronico può essere utilizzato anche per pagare per i pasti ai vari chioschetti e risto-bar o prenotare appuntamenti idilliaci con Cenerentola, Topolino e altri personaggi da sogno. In questo caso l’Rfid copre tantissimi servizi a supporto del migliore entertaiment, garantendo una gestione degli accessi ottimale e non invasiva, transazioni ed engagement. In dettaglio, il braccialetto elettronico può essere configurato attraverso un account Internet personale: gli ospiti possono programmare fino a tre FastPass (il sistema che permette di prenotare in anticipo attrazioni e attività) e questo prima ancora di arrivare al parco. Non solo: è possibile sfruttare il sistema di pagamento mobile interattivo anche presso le postazioni touch-to-pay dislocate lungo tutto il parco divertimenti, per transazioni nei negozi e nei vari ristoranti. Tra le caratteristiche più divertenti di MyMagic+ vi è l’aspetto prettamente interattivo del progetto: grazie ai dati memorizzati sui MagicBand tutto lo staff Disney riconosce gli ospiti prima ancora di incontrarli: Sebastian, Minnie o Biancaneve sapranno così a chi fare gli auguri o anche solo salutare senza mai sbagliare un nome! La privacy è al sicuro: al momento della registrazione on-line ogni utente può decidere quali informazioni condividere e quali no.
Come e perché usare la tecnologia di localizzazione
Bambini RFID significa tante cose. Sapere quanti e quali ragazzi e ragazze si trovano in un determinato posto in occasione di un evento drammatico può aiutare nelle attività di prevenzione e pronto intervento, garantendo più sicurezza a scuola perché facilita l’identificazione di soggetti a rischio. L’utilizzo della tessera Rfid per acquistare i pasti in mensa risolverebbe una volta per tutte il problema del bullismo e del furto di denaro tra compagni. La tessera potrebbe in futuro essere usata come chiave per ottenere l’accesso a computer, biblioteca e materiale reperibile nei locali scolastici. Tuttavia come ogni nuovo sistema, anche l’identificazione a radiofrequenze pone delle questioni in sospeso. Inoltre questa tecnologia aiuterebbe a monitorare gli accessi alla struttura.