Cobot: che cosa sono, a che cosa servono e perché ci aiuteranno a lavorare meglio
Cobot, ultima frontiera della robotica. Il termine ha un significato preciso, che deriva dalla combinazione di due parole inglesi COllaborative e roBOT. Tra le soluzioni di automazione intelligente più avanzate, i cobot sono una tecnologia robotica che coniuga flessibilità operativa e integrativa in grado di interagire in tutta sicurezza con l’ambiente circostante e con gli operatori con cui condividono mansioni
Cobot: che cosa sono e come funzionano
Rispetto ai più tradizionali robot industriali, i cobot non solo sono estremamente più piccoli e leggeri ma sono anche progettati per lavorare insieme alle persone. Questo significa che non hanno bisogno di recinti o gabbie di protezione: grazie alle avanzate safety native, all’uso di sensori avanzati e a una programmazione evoluta, infatti, i cobot rispettano distanze di sicurezza tra loro e tra le persone, arrivando a rallentare all’ingresso dell’operatore nell’area di azione e a immobilizzarsi al minimo contatto. I tempi e le distanze degli arresti sono programmabili e personalizzabili, garantendo così la massima flessibilità operativa. Questo consente a questo tipo di soluzioni di svolgere compiti anche molto complessi, interagendo con i colleghi umani in tutta sicurezza.
Molto più di un semplice braccio robot
La filosofia di progettazione dei cobot? Lo sviluppo di veri e propri bracci meccanici, robotizzati e molto snodati: oggi, infatti, si punta a utilizzare giunti sferici, che consentono massima libertà di movimento rispetto alla rotazione degli assi.
Tra le innovazioni più interessanti nell’ambito dei cobot una menzione particolare va alla e-Series prodotta da Universal Robots, che offre una modularità assoluta in termini di componenti e di software. Il vantaggio? A seconda dell’ambito applicativo, i cobot possono svolgere da uno a molti compiti diversi.
Il braccio armato della robotica
Dal 2008 (anno della sua fondazione) a oggi, Universal Robots è diventata leader nella robotica collaborativa, con oltre 31mila cobot venduti in tutto il mondo e una quota di mercato pari al 60%. L’azienda danese, di cui Tenenga è distributore in Italia, detiene oltre 65 brevetti, con diversi riconoscimenti a livello internazionale nell’ambito della programmazione dei robot ma anche della sicurezza: i suoi cobot, infatti sono certificati TUV NORD in base alla norma ISO 10218-1, con funzioni di sicurezza classificate Cat 3 PLd in conformità con ISO 13849-1.
UR3 pesa solo 11 chilogrammi e offre un carico utile al polso da 3Kg, ed esistono altri due modelli più grandi con un carico utile al polso da 5 Kg e da 10 Kg. Il punto di forza di questo cobot è che, pur avendo dimensioni contenute, può svolgere svariati tipi di mansioni. A seconda del modulo terminale prescelto, ad esempio, è possibile:
- rimuovere dagli stampi i pezzi realizzati a iniezione
- avvitare o svitare
- confezionare e pallettizzare
- incollare, dosare o saldare
- prelevare e posizionare
- effettuare il controllo qualità (con l’ausilio di sistemi di visione)
- procedere all’assemblaggio industriale
Si tratta, dunque, di un cobot polifunzionale, particolarmente adatto per piccole e medie aziende industriali che necessitano di un aiuto di precisione o ai fini della movimentazione delle merci.
Un grosso vantaggio di questi cobot è che possono passare da un compito all’altro senza interruzioni. Questo indipendentemente dal settore di applicazione, dalle dimensioni dell’azienda o dalla natura del prodotto, il che li rende ideali anche per linee di assemblaggio che lavorano su lotti piccoli e su produzioni miste.
Programmare un cobot grazie a un’interfaccia intuitiva
Dotati di una programmazione che rende onore al miglior interaction design, la e-Series è in grado di automatizzare la produzione in modo semplice e veloce. Basta scegliere il modulo terminale più adatto e integrarlo in modalità Plug & Play. Scaricando la app dedicata dalla piattaforma di Universal Robots Plus, in tempi brevissimi, è già possibile mettere in produzione il cobot.
Industria 4.0: robot grandi protagonisti
Il piano Industria 4.0 varato dal Governo prevede l’inserimento regolare e non aggressivo di impianti e robot dotati di Intelligenza Artificiale all’interno delle fabbriche. I cobot contribuiranno a lavorare con le aziende contribuendo a risolvere criticità e problemi all’interno del ciclo produttivo, apportando miglioramenti anche in termini di risparmio di energia e/o di tempo.
Tra i punti di forza di questo tipo di soluzioni, la capacità di perfezionare lo svolgimento dei compiti a loro assegnati andando al contempo a incrementare la sicurezza operativa. Tra le caratteristiche dei robot industriali di nuova generazione, infatti, si evidenzia una maggiore:
- versatilità di impiego
- adattabilità a situazioni non note a priori
- precisione di posizionamento
- ripetibilità di esecuzione