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Gallerie RFID e tunnel intelligenti nell’era delle smart city

Gallerie RFID, anzi tunnel intelligenti a Vigana, in Svizzera. Nelle gallerie ferroviarie del progetto Alp Transit si utilizza tecnologia RFID. E la Internet of Things viaggia  in prima classe.

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Gallerie RFID e sistemi di gestione degli accessi intelligenti

Il progetto svizzero per l’alta velocità ferroviaria, che ha come obiettivo la costruzione lungo gli assi del San Gottardo e del Lötschberg di un tratto ferroviario sotterraneo nord-sud attraverso le Alpi, è suddiviso in tunnel di base scavati diverse centinaia di metri al di sotto di quelli attuali. Alla fine del mese di gennaio 2011 erano stati scavati 150.77 km tra gallerie, cunicoli e pozzi dei complessivi 151.84 km della Galleria di base del San Gottardo, vale a dire il 99.3% del percorso.

Per la realizzazione dei lavori, il cantiere del Consorzio Matro Sud aperto ha implementato la radiofrequenza per garantire in tutte le aree di lavoro, a cielo aperto e sotterranee, la sicurezza e la logistica.

bottone-iot-tenengaIn particolare, i sistemi Tunnel Watche Access prevedono il presidio del portale d’accesso alla galleria mediante l’installazione di un varco RFID per rilevare il transito degli operatori e la loro direzione: ogni varco è composto da un reader RFID collegato a 2 antenne multiplexate, la cui area di lettura assicura la copertura di tutta la sezione della galleria, identificando così in modo certo ed automatico tutti gli operatori (muniti di tag) in entrata o uscita, anche all’interno di automezzi in marcia.

Sul retro di ogni tesserino di riconoscimento è apposto un tag RFID che, transitando nelle vicinanze delle antenne poste una all’esterno ed una all’interno della galleria, viene automaticamente rilevato, trasmettendo l’informazione alla sala controllo, sui cui monitor appare l’elenco del numero e dei nominativi delle persone attualmente presenti in galleria.
Tramite monitor touch screen del PLC sono caricati i dati del personale di cantiere e abbinati con i codici univoci dei tag RFID, poi continuamente elaborati ed aggiornati con le informazioni via via ricevute dai reader: il dato risultante viene poi visualizzato come totale numerico sul monitor del PLC, ma è anche possibile accedere a liste più dettagliate.
Il sistema Tunnel Watcher prevede poi un allarme nel caso in cui sia superata la permanenza in sotterraneo di 8h, calcolata a partire dalla rilevazione del tag, e quindi dell’operatore, in ingresso.