MECSPE 2017: lo smart manufacturing presentato da Tenenga e TopJet

MECSPE 2017, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, quest’anno ha esposto soluzioni, sistemi e strategie consacrate al tema dell’Industria 4.0 e dello smart manufacturing.  Anche quest’anno Tenenga ha partecipato come special guest di TopJet, presentando alcune soluzioni di punta che concretizzano modelli avanzati di Smart Fabric e Smart Supply Chain, fortemente voluto dal Piano Nazionale presentato negli scorsi mesi dal Ministro Carlo Calenda.

MECSPE 2017-smart manufacturing-Industria 4.0

MECSPE 2017: non solo automazione ma anche geolocalizzazione e nuovi servizi più smart

Chi ha partecipato al MECSPE 2017, durante l’itinerario di 11 Saloni tematici ha potuto non soltanto assistere a una carrellata di soluzioni e sistemi avanzati ma anche cogliere le nuove vision associate all’Industria 4.0. Automazione, robotica e programmazione, infatti, stanno convergendo in una digital transformation che sta cambiando approcci e opportunità dentro e fuori alle fabbriche, portando nuova intelligenza e nuove modalità di servizio che agevolano gli operatori lungo tutta la filiera.

Internet of Things-logistica 4.0-TenengaLe soluzioni esposte sono state uno stimolo ad immaginare non il futuro dello smart manufacturing ma un presente all’insegna della massima efficienza: dalle classiche soluzioni di stampa che diversificano i sistemi di etichettatura portando una tempestività e una precisione in tempo reale alle esigenze di riconoscimento degli asset e degli item fino alle tecnologie Auto-ID più evolute che culminano in una Internet of Things che sta portando le aziende a reingegnerizzare i sistemi di produzione e di distribuzione, includendo soluzioni di geolocalizzazione in door che consentono ai brand di capire meglio procedure e comportamenti all’interno degli ambienti chiusi.

Smart Factory, Smart Supply Chain, Smart Energy  – ha commentato Ubaldo Montanari, Ceo di Tenenga – sono stati i tre capitoli portanti del MECSPE 2017, in quanto declinazioni di una digital transformation che chiama in causa un pensiero bimodale, capace di  coniugare la dimensione analogica con una dimensione virtuale per generare nuovi prodotti ma anche nuovi processi all’insegna della qualità e della collaboration. L’Industria 4.0, infatti, rappresenta il nuovo orizzonte di una produzione e di una distribuzione che diventano più smart vale a dire più intelligenti, più veloci e più efficienti, grazie a un cambio dei paradigmi tecnologici e culturali che, coinvolgendo il sistema manifatturiero in tutte le sue forme, introduce nuovi concept di sviluppo e di servizio mediante una serie di tecnologie di identificazione automatica sempre più precise, capaci di riconoscere l’unicità di ogni oggetto e la sua posizione nello spazio, portando più trasparenza e più efficienza in qualsiasi processo. Tra le novità che abbiamo presentato al pubblico quest’anno un accenno va al un  nuovo sistema RTLS Ultra Wide Bandla stampante PM42 di Honeywell“.

Internet of Things protagonista del Mecspe 2017

La Internet of Things (IoT) è stata insomma la protagonista del MECSPE 2017. L’evoluzione del Web in una chiave industriale, infatti, ha portato in fabbrica una nuova dimensione dell’informatica, basata su un uso della sensoristica che, oltre a rendere qualsiasi oggetto intelligente, ovvero connesso e comunicante (capace cioè di identificazione, localizzazione, diagnosi di stato, acquisizione di dati, elaborazione, attuazione e comunicazione), è supportata anche da network intelligenti, il che significa aperti, integrati, standardizzati e multifunzionali.

Industria 4.0-MECSPE 2017

“Le applicazioni IoT al mondo industriale – ha concluso Montanari – includono la possibilità di sfruttare sistemi cyber fisici (CPS – Cyber-Physical Systems) in cui procedure informatiche avanzate interagiscono in modo continuo con il sistema fisico in cui operano, triangolando capacità computazionale, comunicazione e capacità di controllo. Rendere gli oggetti intelligenti e comunicanti, infatti, non solo aiuta a rendere più efficienti tutte le attività di back end (i sensori, ad esempio, contribuiscono a rendere più efficienti e proattivi gli interventi legati alle attività di inventario, monitoraggio, manutenzione e controllo di macchinari e apparati) ma, sul front end, migliorano anche i servizi di pre e post vendita”.