RAIN RFID – Una Famiglia di sensori RFID passivi unica
Il termine RAIN deriva dall’acronimo RAdio IdentificatioN, e evidenzia un’infrastruttura basata sull’utilizzo della rete Internet, dove i dati provenienti dai TAG RFID possono essere memorizzati, gestiti, e condivisi ad esempio tramite la tecnologia del CLOUD.
La tecnologia usata è quella dei TAG RFID Passive Ultra-High Frequency (UHF), e viene utilizzato il protocollo GS1 UHF Gen2 che ISO/IEC ha standardizzato come 18000-63.
Il termine RAIN non indica un prodotto, ma deriva da un’autorità che certifica alcuni RFID UHF passivi in base alle loro qualità. Gli RFID certificati RAIN sono chiamati RAIN RFID.
Questa autorità è un’alleanza di settore e si chiama RAIN Alliance.
L’obbiettivo è quello di promuovere l’uso diffuso della tecnologia Passive UHF RFID, in modo che il mondo diventi più connesso.
Architettura RAIN RFID
L’architettura RAIN RFID prevede tre livelli principali:
Endpoint: Gli endpoint sono i prodotti e i relativi chip con tag RAIN RFID che identificano in modo univoco il prodotto.
Connettività: dispositivi perimetrali intelligenti che consentono la comunicazione bidirezionale con gli endpoint.
Applicazione: si tratta di applicazioni software che organizzano e trasformano i dati dalle letture endpoint, fornendo informazioni in tempo reale sia alle aziende che ai consumer.
Come funzionano i tag RAIN RFID ?
Il tag RAIN RFID è costituito da un circuito integrato (tag chip) e un’antenna montata su un substrato. Diverse aziende offrono varie funzionalità in questi tag come funzioni di sicurezza, funzionalità di gestione dei file, memoria utente, nonchè sensori e interfacce analogiche di vario tipo.
Questi chip utilizzano la comunicazione wireless secondo lo standard ISO 18000-63.
Attualmente vi sono due standard operativi leggermente diversi: uno per il mercato tipicamente europeo, operante a una frequenza intorno agli 860 MHz, e uno per il mercato americano, che opera intorno ai 960 MHz.
Lo standard ISO 18000-63 contraddistingue Tag UHF passivi che operano a entrambe le frequenze, in modo che possano essere utilizzati a livello globale senza problemi.
La tecnologia UHF permette inoltre di identificare in anti-collisione un numero molto elevato di transponder (oltre le 700 unità).
Vantaggi di RAIN RFID
RAIN RFID viene utilizzato in vari settori e per molte applicazioni
Costruzioni e Infrastrutture
Esigenze
– Rilevare cambiamenti nella struttura (ingegneria civile, nel terreno, negli edifici…)
– Eseguire controlli in tempo reale, permanenti o occasionali
– Combinare misurazioni ambientali e strutturali
In che modo la soluzione con sensori Rain RFID aiuta?
– Sensori di deformazione incorporati nella struttura senza batteria né manutenzione
– Può monitorare centinaia di oggetti contemporaneamente (lettori fissi/portatili/droni)
– Può adattarsi ad ambienti difficili (calore, umidità,…)
Agricoltura
Esigenze
– Adattare le condizioni di irrigazione in base ai report sull’umidità in tempo reale
– Ottimizzare l’approvvigionamento idrico in base ai bisogni reali
In che modo la soluzione con sensori Rain RFID aiuta?
– Utilizzo di sensori di umidità o umidità RAIN RFID
– I tag a basso costo consentono una soluzione di monitoraggio locale su ciascun oggetto/prodotto/articolo
– E’ possibile monitorare centinaia di articoli contemporaneamente (fissi/portatili/lettori montati su droni/trattori)
Manutenzione Predittiva
Esigenze
– Anticipare usura o guasti
– Consentire ai tecnici della manutenzione di concentrarsi sulle questioni chiave
– Generare grandi quantità di dati per costruire modelli predittivi
In che modo la soluzione con sensori Rain RFID aiuta?
– Utilizzando i tag con sensore RAIN RFID per misurare Temperatura, vibrazioni, deformazione,..)
– Adatta ad ambienti difficili (calore, umidità, macchine rotanti,..)
Automotive
Esigenze
– Monitoraggio del singolo pneumatico dalla produzione al riciclaggio
– Prevenire la deformazione e la rottura del pneumatico durante in caso di foratura
In che modo la soluzione con sensori Rain RFID aiuta?
– Utilizzando sensori di Temperatura per avvisare in caso di surriscaldamento e perdite
– L’etichetta può essere incorporata in ogni pneumatico durante la fase di vulcanizzazione
Grazie alla partnership con ASYGN, leader in questo settore, Tenenga è in grado di consigliarti al meglio ed offrire una soluzione adatta alle tue esigenze.
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