Robotica collaborativa (COBOT): la storia raccontata in un’infografica
Robotica collaborativa, ultima frontiera di quella scienza interdisciplinare che si occupa della progettazione e dello sviluppo di macchine automatiche intelligenti. Molti non sanno che la parola robot è stata inventata da uno scrittore cecoslovacco: Karel Čapek. Nell’opera teatrale “R.U.R.” (Rossumovi Univerzální Roboti – I robot universali di Rossum), dramma utopico fantascientifico pubblicato nel 1920, fu lui ad avere l’idea creativa, coniando una derivazione della parola ceca robota, che significa lavoro.
Robotica collaborativa: cronistoria dalle origini ad oggi
Dal 1920 ad oggi molte cose sono cambiate. Abbandonando una ricerca e uno sviluppo incentrati su una programmazione molto complessa, con soluzioni estremamente pesanti e ingombranti, la robotica collaborativa risolve lo sviluppo del software in modo da agevolare tutti gli utilizzatori finali.
Ad avere l’idea e a investire per la prima volta nel campo dei cobot, un team di ricercatori danesi: Esben Østergaard, Kasper Støy e Kristian Kassow, che fondano nel 2008 Universal Robots A/S. La missione aziendale? Rendere la tecnologia robotica collaborativa, flessibile e user friendly, realizzando robot più leggeri e con un ROI più rapido. Nascondendo la complessità, grazie a un’intelligenza di ultima generazione, Universal Robot in questi anni ha continuato a investire nella ricerca e nello sviluppo, rilasciando soluzioni sempre più facili da utilizzare.
I cobot della eSeries
I cobot della eSeries definiscono il nuovo standard della robotica collaborativa e dell’Industria 4.0: a fare la differenza non è solo la maggiore precisione nei movimenti e la sensibilità data dal nuovo sensore Forza/Coppia al polso, nativamente integrato sul sesto asse. Il teach pendant è stato riprogettato e, insieme al nuovo software di programmazione e controllo robot, rende l’implementazione e le impostazioni più facili, indipendentemente dal tipo di applicazione. Tra le novità introdotte, il tempo e la distanza di arresto personalizzabili, che rendono la robotica collaborativa ancora più sicura e versatile. Le funzioni di sicurezza, certificate da TÜV Nord, rispettano i requisiti delle certificazioni EN ISO 13849-1 e EN ISO 10218-1 (Cat. 3 PLd.) per la collaborazione uomo-macchina in assenza di barriere di sicurezza. Gli utenti della e-Series possono aspettarsi grandi vantaggi. Innanzitutto un ritorno d’investimento fra i più rapidi del settore e, subito dopo, un robot collaborativo pronto per ogni futura applicazione e in grado di garantire un incremento di produttività a lungo termine.