Import export di animali, mangimi e prodotti alimentari derivati: le nuove indicazioni della UE
Ci sono nuove regole per l’import export di animali, mangimi e prodotti alimentari. In dettaglio, per poter esportare animali vivi e prodotti da loro ottenuti, alimenti e mangimi, i produttori italiani devono fornire adeguate garanzie igienico-sanitarie alle autorità dei Paesi importatori. Tali garanzie sono stabilite dal Paese importatore sulla base delle proprie normative sanitarie nazionali e dovrebbero rispettare le regole internazionali fissate dagli Standards Setting Bodies (OIE e FAO). Gli Accordi internazionali nel settore della sanità pubblica veterinaria, della nutrizione e della sicurezza alimentare, in particolare, erano legate a protocolli d’intesa ma a Marzo 2017, l’Unione Europea ha aggiornato le sue indicazioni, fornendo un documento di dettaglio che aiuta gli operatori a capire e a orientare meglio le scelte.
Import export di animali, mangimi e prodotti alimentari derivati
Le direttive europee (Cfr. reg. UE 429/2016 e reg. UE 625/2017) stanno andando verso una normalizzazione a livello di sistemi e procedure. Con l’IMSOC (Information Management System for Official Controls), in particolare, i governi dei Paesi Ue dal 15 Marzo 2017 hanno deliberato la convergenza di tutti i sistemi informativi attualmente impiegati in UE per certificare la salute di animali e piante, con entrata a regime del sistema per tutti i Paesi entro il 14 dicembre 2019 (in alcune nazioni si anticiperà al 27 Aprile 2018 e in altre si posticipa al 27 aprile 2022).
Per scaricare il documento integrale The Official Controls Regulation (2017/625) Import export of animals and goods, basta cliccare sulla copertina:
Modelli di certificati sanitari
Per esportare animali vivi e prodotti da loro ottenuti, alimenti e mangimi, i produttori italiani devono fornire adeguate garanzie igienico-sanitarie alle autorità dei Paesi importatori attraverso dei certificati sanitari che accompagnano le merci.
SI ricorda che i certificati che sono pubblicati sul sito ufficiale italiano sono suddivisi in base al Paese verso il quale sono destinati ed alla tipologia di prodotto che si intende esportare. Accanto ad essi è presente un altro elenco di certificati menzionato sul sito, nel quale figurano sempre suddivisi in base al Paese destinatario ed alla tipologia di prodotto e che è reperibile sul sistema informatico TRACES.
Per facilitare la ricerca i certificati sanitari sono stati raggruppati in diverse categorie: