Dimensionamento in mobilità con i terminali TC53/TC58 e TC73/TC78 di Zebra
La tecnologia che misura i pacchi
Chiunque abbia dovuto spedire un pacco conosce quel momento di incertezza: si cerca di indovinare a occhio le dimensioni, sperando di non sbagliare il calcolo dei costi di spedizione. Oggi, la capacità dei moderni dispositivi di misurare un oggetto semplicemente inquadrandolo sembra quasi magica. Eppure, dietro a questo semplice gesto “punta e acquisisci” si nasconde una tecnologia sorprendentemente complessa, con capacità affascinanti e limiti inaspettati.

Se il calcolo accurato delle spese di spedizione e l’ottimizzazione dello spazio operativo sono le tue priorità, le soluzioni Zebra Mobile Dimensioning sono la risposta che stavi cercando.
Zebra Certified Mobile Parcel (CMP) è una novità assoluta nel settore. Questa soluzione consente agli operatori di acquisire le dimensioni dei pacchi cuboidali e non, calcolare le spese di spedizione con un solo tocco su computer mobili Zebra compatibili, come i TC53/TC58 e i TC73/TC78.
Questo articolo svela quattro verità strategiche che dimostrano come questa tecnologia stia silenziosamente ridisegnando le fondamenta della logistica moderna.
Non è una semplice fotocamera: il segreto è nel “Tempo di Volo”
La prima sorpresa è che la magia non avviene tramite la fotocamera standard del dispositivo. Il componente chiave è un sensore specializzato e integrato: il sensore ToF (Time-of-Flight). Questa tecnologia misura attivamente la distanza calcolando il tempo che un segnale luminoso (invisibile all’occhio umano) impiega per raggiungere l’oggetto e tornare indietro.
Questo processo genera istantaneamente una “nuvola di punti” tridimensionale dell’oggetto, creando una mappa di profondità digitale che è la base per ogni misurazione successiva. È proprio questo salto tecnologico che permette un’esperienza “punta e acquisisci” rapida e accurata, eliminando la necessità di accessori esterni e trasformando un dispositivo mobile in un potente strumento di misurazione.
Misura ciò che un metro non può: pneumatici, scatole ammaccate e valigie
Un metro a nastro è efficace solo su scatole perfettamente cubiche. La vera potenza di questa tecnologia, invece, risiede nella sua capacità di misurare oggetti irregolari che rappresentano una sfida nella logistica di tutti i giorni. Grazie a una combinazione del sensore ToF, Intelligenza Artificiale (AI) e algoritmi proprietari, il sistema è in grado di calcolare le dimensioni di:
- Pneumatici
- Bobine di cavi
- Scatole schiacciateo con sporgenze
- Pacchi curvie oggetti avvolti in pellicola
- Valigie
- Casse di lattine

Il sistema è in grado di gestire un’ampia gamma di dimensioni, da oggetti piccoli di soli 10 cm fino a pacchi di 120 cm.
Questa capacità va oltre la semplice misurazione: permette di ottimizzare attivamente il carico dei camion, selezionare l’imballaggio esterno di dimensioni minime e pianificare in modo efficiente lo stoccaggio a magazzino, riducendo i costi operativi e l’impatto ambientale.
Attenzione al colore nero e alle superfici lucide
Nonostante la sua avanzata tecnologia, il sistema ha dei punti deboli inaspettati, che rivelano molto sul suo funzionamento.
La sua più grande difficoltà non è la complessità della forma, ma il materiale della superficie. Il sistema può incontrare problemi con:
- Pacchi neri:Poiché il sensore ToF si basa sul riflesso della luce per calcolare la distanza, il colore nero assorbe quasi completamente il segnale luminoso emesso, impedendogli di “vedere” la superficie e di ricevere dati validi per la misurazione. Questo vale anche per il nastro adesivo nero o, sorprendentemente, per i pavimenti di colore scuro su cui è appoggiato il pacco.
- Superfici altamente riflettenti:Oggetti lucidi o a specchio, come il metallo non verniciato, riflettono la luce in modo imprevedibile (riflessione speculare). Questo confonde il sensore, che non riesce a ottenere una lettura stabile e affidabile, portando a un fallimento della misurazione.
Questa limitazione è un affascinante promemoria che anche le tecnologie più sofisticate sono vincolate dalle leggi fondamentali della fisica.
Non è una stima, è una misurazione legale per la fatturazione
Forse la verità più impattante dal punto di vista commerciale è che non si tratta di un semplice strumento di stima. Le versioni più avanzate per la misurazione di colli a forma di parallelepipedo di questa soluzione sono omologate per l’uso commerciale (certificate da enti internazionali come NTEP per gli Stati Uniti e OIML per l’Europa). Ciò significa che le dimensioni acquisite sono legalmente valide per calcolare i costi di spedizione e fatturare ai clienti.
Considerando che gli errori di fatturazione possono costare alle aziende di trasporto fino al 7% dei ricavi, l’adozione di un sistema certificato non è un’ottimizzazione, ma una necessità strategica.
Con misurazioni legalmente certificate, i costi di spedizione diventano accurati e dimostrabili, eliminando le contestazioni e proteggendo direttamente la redditività aziendale.
Per un’azienda di logistica o di trasporti, questo significa poter contare su prezzi precisi, ridurre drasticamente le contestazioni con i clienti e proteggere i margini di profitto. L’affidabilità legale della misurazione elimina le perdite economiche dovute a stime errate e rafforza la fiducia nel processo di fatturazione.
Conclusione
- La tecnologia Zebra Mobile Dimensioning è molto più di un sostituto digitale del metro a nastro e rende dati complessi immediatamente disponibili.
- La semplicità del “punta e scatta” abbatte i costi operativi e aumenta la produttività della forza lavoro.
- L’integrazione è completa: non sono necessari accessori esterni che comprometterebbero l’ergonomia o la calibrazione in caso di caduta.
- È un sofisticato sistema basato su sensori di profondità, AI e algoritmi complessi, con capacità uniche che stanno ridisegnando i processi logistici.
- È uno strumento che non solo misura, ma certifica, ottimizza e protegge il valore economico delle spedizioni.
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