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Bagagli intelligenti: in aeroporto borse e valige viaggiano con un tag RFID

Bagagli intelligenti grazie al tag Rfid che velocizza gli imbarchi ed evita smarrimenti o errori. Nelle smart city la tecnologia è un asset dell’efficienza.

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Bagagli intelligenti, connessi e comunicanti

A Malpensa da diversi anni Sea (la società che gestisce gli aeroporti della provincia lombarda) è stata pioniera nell’uso dei tag. I bagagli intelligenti  sono stati introdotti per aiutare lo scalo milanese ad automatizzare i controlli e a rendere più efficienti i servizi. Parliamo di 12 milioni di metri quadri di spazi in cui transitano 70mila passeggeri al giorno con una movimentazione di valigie pari a una media di 40mila la settimana. Rendere i bagagli intelligenti, connessi e comunicanti era fondamentale per la governance di 2 terminal, 2 piste, 313 banchi check-in, 114 gate. In dettaglio Malpensa è stato il primo scalo in Europa e il terzo nel mondo a puntare su un Bhs (Baggage Handling System), ovvero un sistema di smistamento bagagli Rfid capace di gestire 12.500 valige l’ora. I vantaggi ? Un tasso di lettura massiva del 100% (fino a 1000 bagagli) e del 99,92% in condizioni i picco lavorativo (8000 valige a una media di 2000 unità l’ora).

bottone-autoid“L’Rfid in aeroporto per noi significa uno smistamento dei bagagli più efficiente – ha spiegato ha Stefano Dolci, responsabile manutenzione dello scalo di Malpensa -: le letture di un tag Rfid sono percentualmente molto più elevate rispetto al barcode e quindi ci sono meno bagagli che devono essere gestiti manualmente perché l’etichetta, per vari motivi, non riesce a essere leggibile. Questo significa un migliore smistamento dei bagagli fatto in tempi più certi e quindi, per i passeggeri, è anche la certezza di ritrovare sempre il bagaglio all’arrivo. Uno degli sviluppi dell’Rfid in aeroporto riguarda la georeferenziazione – ha proseguito Dolci -, perché in un prossimo futuro verrà utilizzato anche per localizzare alcuni interventi come quelli che si possono fare sulle piste o sui piazzali, dove a volte dopo la segnalazione di un problema non è cosi facile ritrovarne il punto esatto. Stiamo parlando di superfici molto ampie e quindi, utilizzando questo sistema, insieme alla possibilità di georeferenziare un’immagine o un video si avrà la possibilità di individuare con immediatezza dove è necessario effettuare un intervento”.

Che si tratti di porte scorrevoli, rubinetti, estintori, ascensori, asciugamani elettrici o ponti di imbarco, su ogni oggetto a cui deve essere assicurata una corretta manutenzione viene applicato un tag Nfc passivo. Quando un apparecchio risulta non funzionante, l’addetto avvicina lo smartphone Nfc che ha in dotazione per aprire l’applicazione che avvia il processo di ticketing relativo al servizio manutentivo. Risolto il guasto, sempre via Nfc l’operatore conferma la chiusura del ticket e la risoluzione del problema.

Rfid sui bagagli dell’aeroporto di Lisbona

Anche all’aeroporto di Lisbona ha implementato un nuovo sito di smistamento bagagli, che prevede l’utilizzo di un sistema RFID. A partecipare, sono state Siemens e Lyngsoe per l’infrastruttura RFID. In questo sistema si utilizza soltanto la RFID, senza supporto barcode e con queste caratteristiche si tratta di un progetto unico al mondo, come affermato sul comunicato stampa. In occasione della ristrutturazione del sistema di smistamento, resasi necessaria in seguito all’aumento del numero di passeggeri, l’aeroporto ha scelto di ricorrere ad un sistema basato su RFID, per conseguire un maggior livello di automazione consentendo altresì il massimo contenimento degli errori.

Oggi i tag RFID sono applicati sui bagagli in transito nell’aeroporto (voli in scalo) e ci si aspetta un ulteriore aumento dei risultati nel momento in cui si cominceranno a ricevere bagagli già taggati in origine da altri aeroporti. Lyngsoe Systems in particolare ha fornito il sistema di controllo del livello superiore (Lyngsoe Baggage Handling Control), il sistema di rilevamento e tracciabilità bagagli mediante RFID (con otto stazioni di lettura RFID), le stazioni di codifica manuale RFID (Manual Encoding Station), e il sistema di informazioni sui bagagli.

Bagagli intelligenti: così fan tutti

In ordine di apparizione, ad annunciare l’introduzione di un sistema a supporto del bagagli intelligenti  è stato qualche mese fa Delta Airlines che entro l’anno introduce un sistema di tracking dei bagagli basata su tag RFID. La tecnologia è matura e l’obiettivo duplice: riduzione dei costi e dello stress dei passeggeri. La tracciabilità introdotta renderà i bagagli intelligenti e comunicanti, consentendo a valige e borse di comunicare in tempo reale ed in modalità totalmente automatica la propria posizione ai check-point presenti lungo tapis-roulant e aree di deposito. Il progetto è partito in agosto per i voli Delta in 344 aeroporti, Obiettivo? L’affidabilità del trasporto bagagli dall’attuale 95% ad una livello prossimo alla perfezione, con un tasso di successo che Delta dichiara arriverà al 99,9 percento.