rfid per le alte temperature

Rfid per le alte temperature: ecco 5 cose da sapere per il successo di un progetto

Rfid per le alte temperature: sì può fare, ottenendo grandissimi vantaggi. La tracciabilità e la rintracciabilità associata all’uso dei transponder speciali, infatti, garantisce la qualità dei risultati e l’efficienza dei processi anche negli ambienti più ostili: ad esempio nel caso delle lavanderie industriali, nell’automotive, nell’industria manifatturiera e, in generale, in tutti i casi in cui i tag RFID per le alte temperature devono sopportare condizioni estreme come, ad esempio, stress termici e processi chimici particolari.

 

rfid per le alte temperature

Rfid per le alte temperature: cosa sono e come funzionano

Portare tutti i vantaggi della Internet of Things e delle smart technology negli ambienti più ostili, infatti consente di mettere a sistema la tracciabilità e la rintraccibilità di qualsiasi item grazie all’identificazione univoca anche quando gli oggetti sono sottoposti a condizioni estreme. Basti pensare ai processi di sterilizzazione mediante cui una serie di attrezzi e strumenti deve essere sottoposti ciclicamente in ambito chimico e sanitario oppure ai processi che nell’automotive sottopongono mezzi, accessori e complementi a temperature elevate (dai processi di verniciature alla produzione dei pneumatici solo per citare alcuni esempi o, ancora, ai trattamenti e ricondizionamenti degli indumenti e, in generale, della biancheria gestita tipiche dei procedimenti gestiti nell’ambito delle lavanderie industriali.

L’Rfid per le alte temperature non solo è possibile ma è anche consigliato in diversi ambiti applicativi. In questa infografica Tenenga riassume tutti i punti di attenzione che concorrono alla realizzazione di un progetto di successo.

RFID per le alte temperature

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“Quando si parla di Rfid per le alte temperature – spiega Ubaldo Montanari, CEO di Tenenga – non basta saper scegliere i tag da un listino generico garantito dal produttore. È necessaria, infatti, un’analisi dei processi e degli ambienti che consentono di scegliere il transponder più adatto a soddisfare tutte le condizioni necessarie. La Internet of Things permette di ottimizzare i processi e di portare intelligenza e velocità nel business ma ogni progetto non è né facile né scontato. Esistono una serie di variabili che, a seconda dell’ambito specifico, vanno considerate per la buona riuscita di un progetto. Senza contare l’importanza della scelta dei fornitori di tag che continuano investire in ricerca e sviluppo per ottimizzare i transponder rendendoli sempre più performanti ed efficienti. L’Rfidper le alte temperature, infatti, è un ambito estremamente sfidante: Esistono Tag RFID per le alte temperature che possono resistere solo poco tempo all’esposizione di calore mentre altri sono estremamente performanti e possono avere cicli di vita lunghissimi.  Per questo è importante aiutare i clienti a scegliere il prodotto o la soluzione più corretta in base alle reali esigenze!”