Pluriservice: nella strategia di canale Tenenga è il partner dell’innovazione RFID

È una strategia di canale a tutto tondo quella di Gruppo Pluriservice che, in occasione della plenaria 2016 tenutasi lo scorso 10 febbraio, ha radunato a Ravenna una rosa di partner eccellenti e di clienti selezionati. L’obbiettivo? Fare il punto della situazione e rinnovare la road map che aiuterà a portare le migliori tecnologie nelle organizzazioni italiane. Tenenga, portavoce dell’innovazione RFID, ha parlato delle ultime novità dell’identificazione a radiofrequenza e delle possibili applicazioni in diversi ambiti di sviluppo.

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Pluriservice: strategia e tecnologia coordinano la migliore innovazione tecnologica

Il Meeting Pluriservice 2016 ha dimostrato la potenza di fuoco di un Gruppo che ha le vision, le strategie di canale e un portafoglio che conta una selezione delle migliori tecnologie capaci di gestire la trasformazione digitale delle aziende.

Perno tecnologico dell’innovazione, tutte le soluzioni di identificazione automatica a supporto del machine to macchine (M2M), dello human to machine (H2M) e dell’Animal to machine (A2M), includendo la geolocalizzazione e il geofencing, con tutto l’indotto di servizi a corollario capaci di supportare gli operatori nel back end e nel front end.

“La strategia vincente del nostro Gruppo – ha spiegato in apertura Ovidio Marzi, amministratore unico di Pluriservice – non sta solo nell’applicare sistemi innovativi ma anche di investire sulle persone. Quando si parla di AIDC non è solo necessario promuovere e integrare le nuove tecnologie, facendole funzionare in maniera antica, ma bisogna guardare alla qualità, ragionando non solo in termini di costi, ma, soprattutto, di investimenti. I mercati stanno cambiando, e da tempo i competitor non sono più solo i brand dell’occidente. Nella nostra azienda abbiamo scelto di unire alla specializzazione l’emotività, la fantasia, il contatto con il cliente, conservando alto il livello qualitativo delle persone che lavorano con noi. La filosofia del nostro Gruppo rimette al centro le persone: è così che la tecnologia non ci farà diventare persone senza pensiero. È così che si ottiene un’innovazione davvero intelligente”.

Il ventaglio dell’offerta del Gruppo Pluriservice va dai sistemi di etichettatura alle soluzioni per il pagamento, applicazioni gestionali per favorire la distribuzione, l’ospitalità, la logistica e la produzione, oltre ai servizi per la raccolta dati e le attività di manutenzione e assistenza.

Tenenga spiega al canale i nuovi orizzonti dell’RFID

Durante il ricco programma della giornata, i cui i partner di Pluriservice si sono succeduti per spiegare ognuno i propri ambiti di specializzazione, Tenenga ha raccontato meglio i nuovi orizzonti dell’identificazione automatica a radiofrequenza.

“Probabilmente tutti conosciamo i pro e i contro dell’identificazione automatica (Auto-ID) associata all’RFID – ha sottolineato Ubaldo Montanari, Ceo di Tenenga – e i vari ambiti applicativi dove questo approccio può davvero fare la differenza del business in termini di efficienza, efficacia, velocità e valore. Dall’ingresso e dal ricevimento delle merci in ambito logistico al supporto in fase di avanzamento della produzione e nella forse ancora più delicata fase di uscita delle merci e relativa spedizione. L’RFID supporta le organizzazioni, risolvendo la gestione del magazzino e le operazioni di inventario, portando il valore di una tracciabilità e rintracciabilità strategiche non soltanto nella lotta alla contraffazione. L’intelligenza delle cose, data da componenti tecnologiche che rendono qualsiasi oggetto connesso e comunicante, è un tassello fondamentale della Internet of Things che porta innovazione utile nelle smart city. L’importante è garantire sempre e comunque una buona analisi: è questa la vera intelligenza progettuale che permette di rilasciare soluzioni di successo, funzionanti e funzionali al business”.

Oltre all’RFID ci sono una serie di ulteriori tecnologie di supporto che, integrate, possono potenziare il livello di efficienza e di sicurezza della tecnologia. Un caso citato è la combinazione del tag Rfid con il Fides Code. Si tratta di un sistema di codifica certificato che, nell’ambito della raccolta dei rifiuti, identifica in modo univoco e certo ogni singolo contenitore o sacchetto per la raccolta rifiuti permette, senza alcuna connessione a database nel dispostivo di lettura o remotizzato, di sapere se il tag è autentico o meno.

Utilizzando smartphone e tablet Nfc based, invece, oggi è possibile diversificare il valore dell’identificazione automatica a radiofrequenza portando una nuova intelligenza di servizio capace di trascrivere e leggere informazioni importanti, potenziando la comunicazione a tutti i livelli della supply chain attraverso soluzioni davvero a portata di mano. In questo modo l’RFID  porta innovazione utile a qualsiasi livello di interazione e di relazione.

In combinazione all’NFC, ovvero alla deriva dell’RFID chiamata Near Field Communication, è possibile integrare una componente utile all’identificazione univoca del prodotto associata all’OTP (One Time Password) che rafforza ulteriormente la sicurezza delle informazioni e dei processi.