NDEF 2019

NDEF 2019 green: il Governo offre incentivi alle aziende che scelgono l’economia circolare

NDEF 2019 che apre ufficialmente alla green economy, offrendo incentivi economici alle aziende per il 2020. Il Nuovo Documento di Economia e Finanza, varato negli scorsi giorni dal governo, contiene anche tutte le linee guida di una politica di rilancio dell’economia italiana. Oltre a capitalizzare le innovazioni legate all’Industria 4.0 e a ragionare di spending review, i legislatori intendono promuovere tutte le iniziative legate a uno sviluppo ecosostenibile.

NDEF 2019

NDEF 2019 all’insegna della green economy

Più i dettaglio, è nella prima parte del NDEF 2019 (Pag. IV, secondo paragrafo)  che si trova un passaggio significativo: “Le linee di politica economica saranno volte a rafforzare la congiuntura così come ad aumentare il potenziale di crescita dell’economia italiana, che da almeno due decenni soffre di una bassa dinamica della produttività e di una altrettanto insoddisfacente crescita demografica. Un Green New Deal italiano ed europeo, orientato al contrasto ai cambiamenti climatici, alla riconversione energetica, all’economia circolare, alla protezione dell’ambiente e alla coesione sociale e territoriale, sarà il perno della strategia di sviluppo del Governo”.

Sul fronte degli investimenti privati, a pagina 88 del documento si precisa come “gli interventi saranno mirati a incentivare il rinnovo delle produzioni e degli impianti in uso, l’efficientamento e la riconversione dei processi produttivi e la transizione verso la Quarta rivoluzione industriale.”.

Quali sono i punti chiave per il 2020 del Nuovo Documento Economico Finanziario

Analizzando lo scenario macroeconomico, nel documento si fa preciso riferimento agli incentivi legati alla manovra di finanza pubblica per il 2020. Tra le iniziative più importanti sono previste:

  • la completa disattivazione dell’aumento dell’IVA
  • il finanziamento delle politiche invariate per circa un decimo di punto di PIL
  • il rinnovo di alcune politiche in scadenza (fra cui gli incentivi all’Industria 4.0)

Nel testo non si si fa solo un preciso riferimento alla necessità di favorire gli investimenti che guardano a tutta la rosa di tecnologie collegate alla quarta rivoluzione industriale, in particolare in termini di digitalizzazione, robotizzazione e intelligenza artificiale.

L’NDEF 2019, infatti, riporta un passaggio (pag. 7 del documento) che non lascia dubbi su come procedere con lo sviluppo: “Inoltre, il Governo si impegnerà a favore della rapida attuazione di un Green new deal europeo finanziato con risorse comuni e lo sviluppo di appositi strumenti finanziari”. (Per scaricare il documento completo del NDEF 2019 cliccare qui)

Il green new deal promuove la cultura del riciclo

bottone faldoni smartÈ a pagina 79 del NDEF 2019 che si trova una citazione importante: “Una delle priorità del Governo è la realizzazione di un Green New Deal, che preveda in primo luogo la realizzazione di un piano di investimenti pubblici sinergici a quelli privati, che si intende stimolare e orientare. La sfida ambientale non può essere vinta opponendo la protezione dell’ecosistema alla crescita o affrontata in chiave di contrasto con il mondo produttivo e degli investimenti privati. Il binomio sostenibilità–investimenti deve essere rafforzato nel suo complesso. Lo sviluppo economico, infatti, deve essere al contempo causa ed effetto di una maggiore tutela ambientale, creando un circolo virtuoso. A tale scopo è necessario un ripensamento dei modelli produttivi, al fine d’incrementare l’uso di tecnologie a basso impatto ambientale che consentano il contenimento delle emissioni nocive, coinvolgano un impiego crescente di risorse rinnovabili, sostituiscano progressivamente le fonti fossili e contestualmente assicurino una più elevata crescita della produttività del sistema economico”.

A pagina 80, c’è un altro passaggio importante: “Nell’ottica della sostenibilità, è inoltre essenziale che il sistema produttivo si orienti verso un’economia circolare e che diffonda nel Paese la cultura del riciclo“.

Finanziamenti alle imprese che sceglieranno un’innovazione ecosostenibile

A pagina 94 del NDEF 2019 si parla esplicitamente di finanziamenti alle aziende che scelgono di promuovere progetti orientati a una filosofia green: “Verrà introdotto un apposito fondo che orienti, anche su base pluriennale, le iniziative imprenditoriali in questa direzione; si garantirà adeguata attuazione e pubblicizzazione del fondo per il mecenatismo ambientale. È necessario promuovere lo sviluppo e l’introduzione di nuove tecnologie, contemperato con le esigenze di tutela ambientale e di salute della popolazione, oltre che le ricerche più innovative in modo da rendere più efficace la ‘transizione IV. LE RIFORME E LE RACCOMANDAZIONI DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE 95 ecologica’ e indirizzare l’intero sistema produttivo verso un’economia circolare, che promuova la cultura del riciclo e dismetta definitivamente la cultura del rifiuto. In questo contesto si perseguirà la riduzione del consumo di plastica mono uso e saranno proposte specifiche misure per limitare i rifiuti marini (marine litter) e per il recupero degli stessi”.

A partire dall’8 ottobre le imprese potranno avviare la procedura per richiedere le agevolazioni in favore dei grandi progetti di innovazione.

    • Il primo bando, pari a 190 ML di euro, riguarda progetti nelle aree tecnologiche Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita e Calcolo ad alte prestazioni
    • Il secondo bando, pari a 390 ML di euro, è dedicato ad Agenda digitale e Industria sostenibile (con particolare attenzione alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare)

    Scegliere una IoT allineata al NDEF 2019

    economia circolare greenCon le linee programmatiche inserite nel prossimo disegno di legge il Governo intende avviare un piano pluriennale che, attraverso l’attivazione di investimenti privati e pubblici, favorisca la transizione dell’economia italiana verso un modello di crescita sostenibile, inclusiva ed equa, in linea con il Green new deal europeo.

    In questo contesto rientra la realizzazione di progetti finalizzati alla creazione di filiere non solo più intelligenti ma anche più ecosostenibili.

    «La logistica 4.0  è connessa in tempo reale ed è illuminata dai dati. Ma per essere  realmente intelligente, deve rispettare l’ambiente – ha spiegato Ubaldo Montanari, Ceo di Tenenga – . I tag RFID green sostituiscono a un processo di produzione chimica un processo al 100% ecologico utilizzando, per altro, supporti esclusivamente a base di fibra cartacea. A differenza delle etichette di PET tradizionale, si ha così una riduzione del carbon footprint. Utilizzare Tag Rfid green  consente al mondo di essere più intelligente e responsabile. I Tag Rfid green sono l’ultima frontiera dell’innovazione, abbracciando una nuova etica tecnologica che garantisce l’ecosostenibilità dei progetti IOT».

    L’uso di pallet in cartone, che integrano al loro interno un green tag RFID UHF che rende ogni item connesso e comunicante è un esempio di come promuovere la migliore innovazione all’insegna dell’economia circolare dall’anima verde.

    Un’altra opzione interessante è un’applicazione di asset management che consiste nell’utilizzare faldoni in cartone riciclabile, anch’essi equipaggiati da un green tag Rfid, che non solo portano più velocità ed efficienza nei processi di archiviazione ma contribuiscono a rispettare l’ambiente in modo più virtuoso.

     

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